martedì 23 febbraio 2010

Randy Pausch

"It’s not about how to achieve your dreams. It’s about how to lead your life. If you lead your life the right way, the karma will take care of itself. The dreams will come to you.
Brick walls are there for a reason. They let us prove how badly we want things...
Be good in something, it makes you valuable
Work hard
Find the best in everybody, no matter how you have to wait for them to show it
Be prepared: "luck" is where preparation meets opportunity".


tratto dal blog di gionapeduzzi(at)gmail.com

Serendipity e il Circo Barnum and Bailey...

Il termine serendipità è un neologismo indicante la sensazione che si 
prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre se 
ne sta cercando un'altra. 

Oltre ad essere indicata come sensazione, la serendipità indica anche
il tipico elemento della ricerca scientifica, quando spesso scoperte 
importanti avvengono mentre si stava ricercando altro. 
Una famosa frase per descrivere la serendipità è del ricercatore 
biomedico americano Julius H. Comroe: 
« la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del 
contadino » 


-poi arriva barnum a caso, 
in mezzo stephen king, 
e io trovo il nodo gordiano e lo slego!

La fine di Elvis. [Grazie Gianluca!]


Il tintinnio del bicchiere non era un tintinnio, era il fragore della bottiglia che si spaccava sul pavimento del locale, urtata accidentalmente da un ballerino impaurito dalla scena che stava accadendo.
La bottiglia cadeva mentre il pugno si schiantava in mezzo agli occhi del piccolo Woody Allen vestito da James Dean, il fragore, confuso tra le bestemmie isteriche del grassone adirato, era diventato un tintinnio.
Non c’era millenium che tenesse, anche la musica si era fermata attorno al cerchio che si era formato attorno a lui.
Il suo viaggio era terminato nel bel mezzo della pista, in quel localaccio di piccoli ozzy, altro che elvis; al suo “tu non esisti” il ciccione imbufalito si mosse per abbatterlo.
Come un fuscello nella savana al passaggio del rinoceronte, elvis, caddè con un tonfo sordo a terra.
Tutto il resto fu un enorme sega mentale, immaginata da un moribondo sull’ambulanza diretta al Sant’Orsola. Non c’erano bagnine di baywatch ne gommisti con orrendi maglioni a righe, non c’era nessun mondo immaginario e a dirla tutta neppure nessun tradimento, solo l’enorme insicurezza di quel piccolo omuncolo senza una vera e propria identità, che elemosinava figure rassicuranti da un passato che non aveva mai vissuto.
Era la meretrice che aveva dato le sue generalità alla volontaria della croce rossa, e che ora sedeva li di fianco al suo lettino in corsia, ascoltandolo vaneggiare, ed al suo risveglio lei lo guardava in silenzio. Come se non ci fosse più niente da dire.

giovedì 4 febbraio 2010

Sparate a vista a timon e pumba.hakuna matata.[M.n.n.C.]


Tipo,sarei una bella figa, sarei una brava scrittrice,tipo, che non c’è niente che ti fa godere di più che pisciare dopo una giornata di freddo, quando la vescica si svuota e ti fa rimanere quei 30 secondi con la bocca aperta,li non c’è spazio per nessuno. Neppure l’insegnate d’italiano che ti dava cinque finita sotto ad un tram ti da l’impressione che tu possa godere di più.priceless.non parlo di sesso perchè ormai l’ho trasceso, faccio fatica a vedere tutti che non hanno altro in testa e poi farlo pure io. Lo so che qui farete inutili commenti. Lo so. Mettici pure quel .tipo sarei una bella figa.e aggiungici.se. e domandatevi. Se l’ha detto apposta?

Se non succede mai.se rimane li a pensare ma che cazzo di stile dovrei avere?se..sapessi cosè uno stile, se .ebbastaaaa….

Tipo, parlare di cose di cui tutti parlano ma nessuno scrive?
No.perchè se ne parlano poi se ne arrogano il diritto di critica, e a me non me ne frega niente della critica, perchè quando critico io, a ragion veduta, non glie ne sbatte un cazzo a loro delle mie di critiche.
Allora…faccio che il tipo è un tipo qualunque, di quelli che non parlano, ma che pensa cose che tutti pensano, e che nessuno ha voglia di dire. Un po’ perchè sono banali,grezze ed istintive ed un po perchè sono cose di cui la gente non parla perchè portano a responsabilità. Pur essendo banali.
Non ho mai amato la grammatica. Pur avendo imparato a scrivere e parlare in ottimo italiano, non ho mai amato la grammatica italiana.è come la burocrazia, italiana, con troppi termini, troppo lunga, troppo poco divertente, troppo imponente, poco immediata. L’assioma dell’italiano.
“ne facciamo sempre troppo, non si sa mai, c’è crisi.” Ma siete voi in crisi quando vi complicate le cose, non c’è un modo in italia per filare via dritti e veloci, in niente. E io non sono mica ancora riuscita ad uscire dal tunnel.e poi in italia. non c'è.punto.
Adesso ho un' ora buona per scrivere poi torna la marty e mi dispiace non stare li con lei  ad asoltare a metà quello che dice, ma non perchè non mi interessi, ma perchè per metà voglio fare qualcos’altro..tipo che alla fine non ho fatto a pieno nessuna delle due cose e in più sono irritata, alle volte proprio incazzata, proprio perchè non le ho fatte e in più so che sono una codarda del cazzo che segue un codice che tutti segueno ma che nessuno ha mai scritto. Dio cane. ma mica è colpa sua. è la mia. 
Che lo so che non mi pubblica nessuno se uso le bestemmie perchè sono “socialmente inaccettabili” ma non è così. Sono ipocrite pure loro perchè escono dalla bocca, ma alla fine tu ci credi, come me che c’è qualcosa, altrimenti ti sentiresti un babbuino che vive solo per arrivare alla prossima banana.
Ritornando alla marty, e in generale alle persone che amiamo, compresi noi stessi, ecco volevo dirvi che siamo tutti dei cazzo di vigliacchi, si, detto in tono dispregiativo, perchè il vigliacco è nato come termine dispregiativo no? non ho mai letto di dolci vigliacchi o di luminari vigliacchi, neppure di eccellentissimi vigliacchi. Di solito mettono sua eccellenza cavaliere ecc.ecc. ma non vigliacco.non sia mai. So anche che ora direte che sono di sinistra ecc ecc. Ma forse l’ho fatto apposta per farvelo dire. Bang.hai un bang da giocare?
Comunque si, siamo dei vigliacchi, in tutto. E costruiamo allora una civiltà di vigliacchi, va tutto bene, e mistifichiamo questa cosa con la parola compromesso, diamogli un significato che ci porta a cancellare dalla nostra mente il significato della nostra vita vigliacca, con una nota di Compromesso, come caratteristica di una persona adulta. Facciamo sembrare I bambini, che non sono più I bambini di una volta, e neppure I negri hanno più la musica nel sangue come una volta, dei perfetti imbecilli, così non gli diamo ascolto, e neppure a quelli che sono neggri [con due gg], 
a loro che non vedono le cose come noi. Ma le vedono per davvero. Ecco…. Facciamo diventare la realtà una cazzo di barzelletta… e chi dice la verità un personaggio socialmente inutile. Altrimenti.siamo tutti babbuini in cerca di banane.
[se cerchiamo la verità,c'è sempre un se di mezzo.che non succede mai.]

Quel buon uomo di gianluca, che mi sopporta da poco e forse poco, che è un trabiccolo vivente e si fa la barba con il macete, solo il giovedì pomeriggio, perchè è di corsa, mi ha detto quella questione dello stile…tipo…lo stile si. E prima mi ha fatto leggere dio ridge che diceva ad uno [figo] che ha pubblicato che secondo lui… il suo stile è “ bukowsky padano”.Ecco volevo dirti gianluca [scrittore e figo anche tu, non essere geloso] che l’impressione che ho avuto è stata la stessa.non ho mica capito. Quindi per oggi mi concedo il lusso di sproloquiare, poi tornerò a scrivere con punti e virgole perchè io lo stile non l'ho mai conosciuto. ma riesco a pensare.
E allora io mi sono chiesta, come devo scrivere?ma prima, ho pensato, che veniva la domanda: perchè devo scrivere?e allora ho continuato a parlare da sola,  sempre nel mio cervello, s’intende,mai  ad alta voce che non vorrei MAI che mi prendessero per pazza. Ma non nel culo. Quindi divevo che al .perchè. mi sono bloccata un attimo e poi ho carburato. Tra la nivea e il mac untazzato.che voglio scrivere perchè. Si. 
Per I soldi?anche, devo campare.per la fama?.no. voglio avere uno pseudonimo per prenderevi tutti per il culo.quindi anche per divertirmi, dopotutto.ma allora,per fare…cosa? 
Per far star male la gente in modo terapeutico. Perchè penso che la superficialità della bellezza, della superficie vi faccia rimanere ignoranti e vi faccia stare bene, e mi sono rotta il cazzo, io, di non essere del tutto ignorante e di stare male di conseguenza.
mal comune mezzo gaudio. Tipo, sarei una bella figa.credo.non ne sono sicura.ne dell'uno ne dell'altra cosa che hai detto.
ma quando le cose.a dirtele. è uno famoso ci pensi e ci credi.
tanto basta a illuminare la salita.

http://www.robertostephenson.com








































VORREI ESSERE QUI, ALMENO CON IL CERVELLO...

Dear gentlemen --ovvero-- iceland express fighting

Dear Gentlemen
this is an emergency email,
I’m in iceland, in reykjavìk,

I have a reservation for tomorrow August 28, 2009 at 14:55 (confirmation number is XXXXXXX)
with your flight
but first
I had to take a flight at 07.00 with Iceland Express,in keflavìk airport, that would arrive at Gatwick at 10.50 but it was canceled and they booked me with a flight of the same company at 17.00 in the afternoon without giving me chance to change.

Iceland Express contacted me too late to tell me about the cancellation and
I could not change the reservation with your company because the online service was already closed and the call center always busy.

I do not know what I can do, I am desperate.

I need to change my reservation for tomorrow to the flight of 29 August 2009   from Gatwick at 8.30 and arriving in Bologna at 11.40.

I really need!
please help me!
I am in your hands.

Iceland Express also told me that it is not their problem!
but I lose over 300 euro if I miss your flight for their mistake!
I can not afford to pay a new flight and I can not return to Italy and I need to work on Sundays.
I know I can hope for your English professionality , please help me, I'm really desperate!

Thanks for your kindness,

Sincerely
Valentina Solinas






POI SONO TORNATA.IL GIORNO DI APERTURA DELLA FESTA DELLA BIRRA A CARRARA, SONO ATTERRATA A BOLOGNA E SONO CORSA A BERE COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI.