venerdì 4 novembre 2011

ZOCCOLE MANNARE E FERMATE DELL'AUTOBUS



















Oggi, in un porco dio di giornata uggiosa s'era deciso, me e il mio compare (quello dell'ansia verde), di andare alla convenSìOOOn, di taTù a firenze(firenzaaa is florence, yaaa?!?), ma nada.

dopo la sveglia all'alba, (per me che come al solito sono morta sul divano alle sei del mattino sotto le pensanti note di wicked), mi sono ripresa in due tranche, alle sette e definitivamente alle 10 e un po' perchè L'ANSIA DEL COMPARE MI HA CHIAMATA AL TELEFONO.

ok, sono sveglia, giurooooooo, ho detto.
ma non ci stavamo credendo in due, anzi tre.
uno dei tre era verde.
con somma dedizione, poi, mi sono spagliata per davvero, ho deciso alle 10 e trenta che ce l'avrei fatta. 

routine e poi skype, come se non fosse una routine anche quella... 
accordi, dettagli, telefonate, stampa cartina, calcola il kilometraggio, il consumo di benzina perchè siamo in CRIIIIIIIIIIIIIIIISI.(SOPRATTUTO NOI DUE), decisioni orario prese. ok. 
squilla quando parti, dico... ok.ok.ok.


DRIIIIIN.DRIIIIIN.DRIIIIIN.DRIIIIIN.DRIIIIIN.DRIIIIIN.DRIIIIIN.
al terzo tentativo mi sono accorta che era il mio telefono che suonava, e non le campane di fantasilandia. 

*è tutto pronto, arrivo.
-vai tra non si fa un cazzo...
*what?
-malattia del venerdì pomeriggio. stasera mi tocca lavorare. sono già alla fermata del bus, ma mi ha raggiunto un sms nefasto. 
*OK.

posso dire una cosa?
basandosi su fatti quotidiani...
c'è un motivo se poi sono così.
vi odio tutti! 

se ti beccoooooooo.






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